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DIRETTORI DI ALBA PRATALIA

Paolo Malaguti

Padovano, classe 1978, vive ad Asolo e insegna lettere al liceo Brocchi di Bassano del Grappa. Dal 2009 ha pubblicato con la Santi Quaranta “Sul Grappa dopo la vittoria”, “Sillabario veneto” e “I mercanti di stampe proibite”. Nel 2015 ha pubblicato con Neri Pozza “La reliquia di Costantinopoli”, finalista al Premio Strega. Nel 2016 con BEAT esce “Nuovo sillabario veneto”, nel 2017 con Neri Pozza “Prima dell’alba”, nel 2018, con Marsilio, il saggio “Lungo la Pedemontana”. Nel 2019 ha pubblicato per Solferino “L’ultimo carnevale”, miglior romanzo fantasy al premio Città di Como 2019. Nel 2020 ha pubblicato con Einaudi il romanzo “Se l’acqua ride”, selezionato nella cinquina finalista al Premio Campiello 2021 (secondo classificato), vincitore della XX edizione del Premio Biella Letteratura e Industria, e del Premio internazionale Latisana per il Nordest 2021. Paolo Malaguti contribuisce alla pagina culturale dei quotidiani veneti “Il mattino di Padova”, “La tribuna di Treviso”, “La nuova di Venezia e Mestre”, “Il Corriere delle Alpi”. Ideatore e co-direttore della scuola di scrittura Alba Pratalia.

Alberto Trentin

Nato a Treviso nel 1979, si laurea in filosofia a Ca’ Foscari con una tesi intitolata “Infiniti spazi, infinite scene. Studio sull’impresa e la teatralità bruniana”; e consegue il dottorato in Civiltà dell’Umanesimo e del Rinascimento, presso l’INSR a Firenze, con una tesi intitolata “La (s)cena delle ceneri”. Consegue inoltre un master triennale in pedagogia clinica, con una tesi sul soggetto nella contemporaneità: L’incanto e la magia. La pedagogia clinica e il soggetto; e un master in finanza e controllo di gestione, presso l’Università di Pisa. Attualmente lavora per una multinazionale come analista. Ha scritto testi teatrali, negli anni portati in scena a Treviso e provincia; ha collaborato per anni al periodico culturale Nero Plasma, con numerosi articoli e prestando attività editoriale; ha pubblicato due raccolte di poesie, intitolate La voce dei padri (Samuele Editore, Pn 2010) e Vuoti d’ossa (Arcipelago Itaca, An 2017), curato una raccolta di saggi sulla globalizzazione (Istresco, Tv 2010), con uno personale sulla retorica digitale. Ha pubblicato su riviste internazionali di poesia (Soglie, NeMLA, Gradiva, Italian Poetry Review) e su antologie collettanee (Samuele Editore, Fara Editore), nonché su riviste di critica con alcuni saggi di letteratura contemporanea su Dino Buzzati, Ezra Pound, Bartolo Cattafi. Collabora con la Casa Editrice Digressioni, come membro del comitato di lettura e come direttore della collana Àncora, dedicata a profili di autori italiani del Novecento. Nel 2017 ha creato la rassegna Lib(r)eriamoci – Incontri con gente che scrive, che conduco con Chiara Stival e che ha portato a Treviso più di 100 autori. Tiene corsi di scrittura narrativa e creativa in provincia di Treviso, per Associazioni, Biblioteche, Enti pubblici e privati. Dal 2017 al 2020 è stato presidente dell’associazione culturale Nina Vola, organizzatrice di molte attività nel territorio e in particolare del Festival  Carta Carbone. Ideatore e co-direttore della scuola di scrittura Alba Pratalia.

DOCENTI OSPITI DI ALBA PRATALIA

Romina Casagrande

Nata nel 1977 a Merano, laureata in Lettere classiche, insegna nelle scuole secondarie. Esperta di didattica museale, ha collaborato con il Museo del Turismo-Touriseum di Merano e il Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Bolzano-Museion. Appassionata di leggende e folklore, è autrice di racconti ispirati ai miti e alle tradizioni della sua regione. Per Arkadia Editore ha pubblicato i romanzi storici “La Medusa” (2014), dedicato alle vicende dell’omonimo quadro e del suo pittore, Théodore Géricault, e “Le ragazze con le calze grigie”(2018) che, a partire da fonti d’archivio e dal carteggio del pittore Egon Schiele, ne racconta la vicenda dal punto di vista delle donne con cui condivise arte e vita. Con l’editrice Garzanti ha pubblicato “I bambini di Svevia” (2020) e “I bambini del bosco” (2021), nella cui trama il presente si intreccia a fatti storici di confine poco conosciuti.

Maria Cristina Guerra

socia dell’Agenzia Letteraria Grandi & Associati di Milano, è una tra gli agenti letterari più importanti in Italia. Negli anni ha scoperto molte autrici e molti autori, rappresentandoli e portandoli nelle più prestigiose editrici italiane e straniere. Ha partecipato in qualità di docente a diversi corsi e master in editoria e scrittura creativa su tutto il territorio nazionale.

Andrea Molesini

Nato a Venezia, lì vive e lavora. Ha insegnato Letterature comparate all’Università di Padova. Lungo la sua carriera si è confrontato con la narrativa per ragazzi, la poesia, la traduzione. Tra i suoi romanzi ricordiamo “Non tutti i bastardi sono di Vienna” (Sellerio 2010, vincitore Premio Campiello e Premio Comisso), “La primavera del lupo” (Sellerio 2013), “Presagio” (Sellerio 2014), “La solitudine dell’assassino” (Rizzoli 2016), “Dove un’ombra sconsolata mi cerca”, (Sellerio 2019) e il recente “Il rogo della Repubblica” (Sellerio 2021).

Angela Rastelli

Editor della narrativa italiana Einaudi. Lavora nella “casa dello Struzzo” dal 2004, dopo aver conseguito all’Università di Bologna la laurea in Lettere e il master in editoria. Ha seguito, tra gli altri, Paolo Cognetti, Donatella Di Pietrantonio, Paolo Giordano, Mario Desiati, Chiara Valerio. È docente nel corso di Scienze del libro, del documento, del patrimonio culturale presso l’Università degli Studi di Torino.

Enrico Zarpellon

Laureato in Lettere e specializzato in Editoria, opera in più contesti del panorama culturale legati alla filiera del libro, e lavora come editor e lettore editoriale. Dal 2020 scrive e realizza gli spettacoli di «Walkabout. Perdersi e trovarsi nei libri», un format che promuove la lettura come esperienza condivisa unendo in modo innovativo narrazione e musica, approfondimento e divulgazione popolare.

Antonio Bortoluzzi

Nato nel 1965 in Alpago, Belluno, dove tuttora vive. Finalista per due volte (2008 e 2010) al premio Italo Calvino, nel 2010 ha pubblicato Cronache dalla valle, nel 2013 Vita e morte della montagna, nel 2015 Paesi alti, con cui ha vinto il premio Gambrinus-Giuseppe Mazzotti nella sezione Montagna, cultura e civiltà ed è stato finalista al premio della Montagna Cortina d’Ampezzo e al premio letterario del Cai Leggimontagna; i tre romanzi, pubblicati da Edizioni Biblioteca dell’Immagine, sono raccolti nell’antologia dal titolo Montagna madre, trilogia del Novecento (2022). Con Marsilio Editori ha pubblicato nel 2019 il romanzo Come si fanno le cose, finalista al premio Latisana per il Nordest, da cui è stata tratta l’omonima commedia teatrale. È membro accademico del Gruppo italiano scrittori di montagna (Gism) e suoi articoli sono pubblicati su riviste nazionali e sulle pagine culturali dei quotidiani del Nordest.

Luca Quarin

Sono nato e vivo a Udine, dove insegno scrittura creativa all’università e lavoro nel settore ambientale. In passato ho collaborato alla redazione di Zeta, rivista internazionale di poesia visiva, e ho partecipato al progetto Guggenheim Pubblic, presso il Museo Guggenheim di Venezia. Il mio primo romanzo, “Il battito oscuro del mondo”, Autori Riuniti, ha vinto il Premio Letteratura 2018 dell’Istituto Italiano di Cultura. Il secondo romanzo, “Di sangue e di ferro”, Miraggi Edizioni, ha vinto il premio Carver 2020.

Antonella Sbuelz

Nata a Udine, Antonella Sbuelz ha studiato a Trieste e Verona, concludendo con un Dottorato in Letteratura Moderna presso l’Università di Losanna il suo compulsivo percorso di studi umanistici. Autrice di otto romanzi, numerosi racconti, varie raccolte poetiche, opere di saggistica e critica letteraria, ai suoi libri sono stati assegnati numerosi premi, tra cui il Premio Camaiore, il Campiello Junior, il Biblioteche di Roma, il FiuggiStoria, l’Alda Merini, il Rhegium Julii, il Città di Predazzo,, il Raffaele Crovi, il Domenica Rea, il Città di Recanati, il Caput Gauri. I suoi ultimi romanzi sono La ragazza di Chagall (Universitaria Forum, 2018; Premio Fiuggi Storia; Premio Città di Arce; Premio Raffaele Crovi; Premio Raccontami la Storia; Rosa finalista Premio Viareggio; Selezione Premio campiello) , Questa notte non torno (Feltrinelli, 2021) , pubblicato in Germania, Austria e Svizzera da Artis Verlag ( vincitore del Premio Campiello Junior, finalista Premio Strega Ragazze e Ragazzi, finalista Premio Minerva), Il mio nome è A(n)sia ( Feltrinelli, 2023), e Mariam (Vallecchi 2023). E’ stata tradotta in inglese, tedesco, francese, croato e spagnolo.

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