08 Mag Chiacchierate in videocall: Felicemente Fuori

Nei giorni passati ci siamo tenuti in contatto con colleghe e colleghi della Villa, che dalle loro abitazioni stanno vivendo questo complesso periodo continuando a gestire a distanza la loro Fronda. Questa è la chiacchierata in videocall con Francesca, che ci raccontano la visione di Felicemente Fuori.

Dopo primo momento di disorientamento in cui c’era nostalgia del correre libero e rumoroso dei bambini nel parco della Villa, ci siamo resi conto di quanto siano imprescindibili per il benessere delle persone la relazione, l’uscire all’aperto e stare a contatto con la natura, e (per i bambini/e) aggiungiamo il contatto fisico, poiché senza il corpo a corpo si perde un po’ a bellezza del riconoscersi, ritrovarsi e godere dello stare vicini.

Ci siamo sentiti con alcune Fronde per cercare di ri-progettare in modo inclusivo e lungimirante, avendo bene in mente le cose che fanno “stare bene”. Tra queste c’è lo stare fuori in natura e la relazione, che abbiamo sempre portato avanti con le nostre attività.

Siamo pronti a ripartire consapevoli. Come dice Cesare Moreno dell’Associazione Maestri di Strada “qui si parrà la tua nobilitate”, abbiamo un problema complesso e dobbiamo uscirne con soluzioni complesse. Ma siamo fiduciosi di come Felicemente Fuori e la Villa sapranno cogliere il cambiamento con la consueta delicatezza, mantenendo uno spirito di trasformazione e adattamento (e la curiosità e partecipazione tipica dei bambini/e). Ricuciremo le relazioni significative con la comunità, di cui quanto mai sentiamo il bisogno. Comunità è una delle parole che ci aiuterà a uscire dal momento in cui ci troviamo.

Francesca