05 Giu Gambe in spalla, si cammina!
Ciao a tutti ,
oggi una classe terza del Liceo Brocchi indirizzo scientifico ha dovuto armarsi di un paio di scarpe comode e di tanta voglia di camminare per intraprendere una giornata scolastica alternativa. Hanno sostituito l’ambiente della classe con quello naturale delle colline bassanesi che, con il bel tempo a favore, sono state ammirate in tutta la loro bellezza.
Mi chiamo Consuela, una studendessa in ASL (alternanza scuola-lavoro) e ho avuto il piacere di accompagnare la classe in questa uscita alla scoperta dell’incredibile storia di Giacomo Angarano e delle sue ville costruite sul territorio grazie all’opera di Palladio. Dalla sede del liceo Brocchi in Via Baeata Giovanna ci siamo diretti, sotto la guida di Tommaso e Gelindo, attraverso una strada collinare per la prima di tre tappe che si trovano lungo il percorso: la Villa Angarano Bianchi Michiel. La seconda tappa è stata il Ponte Vecchio e l’ultima Villa Angaran San Giuseppe.
Una mappa del percorso contenente dei trafiletti esplicativi sui diversi punti visitati, sui personaggi e sugli argomenti trattati, è stata dato a ciascuno dei ragazzi a sostegno delle spiegazioni di tipo storico-informativo di Tommaso e Gelindo.
La prima tappa, Villa Angarano Bianchi Michiel, è stata oggetto di una visita giudata all’interno della struttura accompagnati dalla proprietaria. I ragazzi hanno potuto così osservare da vicino un esempio dell’architettura di Palladio e aprezzarne la bellezza e l’ingegno che racchiude. Da lì ci siamo focalizzati sulla seconda tappa, il Ponte Vecchio la cui storia è stata illustrata brevemente da Tommaso per poi giungere in Villa Angaran San Giuseppe dopo una passeggita lungo il fiume Brenta.
Queste strutture sono testimoni della storia di Giacomo Angarano e del suo legame con Palladio che costituisce il fulcro di questo percorso. Infatti la vicenda che ha come protagonista tale famiglia, gli Angarano, è stata man mano illustrata lungo il tragitto sulla base dei luoghi visitati. L’esperienza è stata molto apprezzata dalla classe e dagli insegnanti che hanno accompagnato, inclusa dalla sottoscritta che ha reputato il tutto molto bello ed interessante.
Consuela
