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InTREEcciamo_assemblea di Villa 2022!

Buonasera a tutti sono Lucia Cuman e sono un’amica della Villa, con STL, l’azienda che rappresento, abbiamo aderito 3 anni fa al progetto “All Inclusion”.

Ringrazio Villa e tutte le persone bellissime che ne fanno parte, per darmi questa sera la possibilità di condividere con voi alcune riflessioni sul progetto “Intreecciamo” Pianta un albero e fai nascere il primo bosco urbano di Bassano!

Prima di tutto ci tenevo a dirvi che sono molto felice!

Perché è bellissimo vedere come delle idee diventano progetti concreti che possono fare davvero la differenza!

Grazie all’impegno costante di tanti piccoli gesti quotidiani impariamo ad allenarci al necessario cambiamento.

Perché gli alberi sono più belli degli algoritmi, fanno ombra, nutrono la terra che gli dà la vita, aiutano l’equilibrio idrogeologico, sono il paradiso dell’ossigeno e dell’aria.

Perché gli alberi non sono solo ornamento delle nostre città. Molte volte, negli anni, le piante sono state inserite nelle città per abbellire gli spazi, per dare colore, per tappare dei buchi che altrimenti rimanevano vuoti, considerate spesso dei futili soprammobili della decorazione urbana.

Ci siamo per troppo tempo dimenticati che noi esistiamo perché respiriamo grazie a loro.

Le piante non hanno orecchie e occhi, non corrono e non volano e rimangono lì ferme, ma questa condizione non le mette in una posizione di inferiorità anzi.

Gli uomini per sopravvivere hanno bisogno degli animali e delle piante.

Le piante, invece, per sopravvivere non necessitano della mediazione di altri viventi e … non la desiderano. Possono tranquillamente vivere senza di noi, e per tantissimo tempo lo hanno fatto benissimo. Non dimentichiamocelo.

Quindi non possiamo farne a meno e credo fermamente che il nostro ambiente può migliorare anche solo piantando un nuovo albero o prendendosi cura di un bosco.

Perché il mondo delle piante mi dà speranza: ci insegnano che tutto è ciclico, che c’è una continua rigenerazione e trasformazione portatrice di rinascita.

Le foglie apparentemente fragili e vulnerabili sono capaci di rivivere dopo la cattiva stagione, di resistere ai fenomeni atmosferici di ogni genere per poi diventare più belle e forti che mai! Sogno che anche noi uomini, grati di questo esempio del mondo naturale, riusciremo a migliorarci, rialzarci e rimediare ai nostri errori per un benessere condiviso.

Le piante mi ricordano che la sincera solidarietà esiste: quando una di loro è in difficoltà quella più vicina si priva del cibo che gli offre il terreno per cederlo alla sua compagna che ne ha più bisogno, in un gioco di dare e avere dettato dall’amore e dal rispetto reciproco. Un lato estremamente umano per un essere vivente che, per molti, non prova e non sente nulla!

Sono felice perché ogni albero del bosco della Villa racconterà una storia.

La riqualificazione del parco è un progetto ambientale e sociale. Ci saranno delle persone che se ne prenderanno cura per mantenerlo bello e molte altre che per ristabilire un equilibrio interiore, per ritrovare sè stessi, dopo una giornata stressante in ambienti di lavoro molto competitivi, inumani, inospitali, … si siederanno nel parco e troveranno conforto nel bosco di Villa Angaran a pochi passi da casa.

Perché il progetto “Intreecciamo” è un progetto che fa bene a tutti e coinvolge tutte le persone, cittadini, quartieri, ente pubblico, imprese, scuole, associazioni … in generala la comunità, è un progetto integrato che vive in Villa ma si sviluppa nello spazio urbano intorno alla Villa, nel cuore della nostra Bassano e ne avrà beneficio l’intero mondo. È un progetto Glocal.

Perché è un vero progetto di Bene Comune ed è molto olivettiano. Adriano Olivetti, è stato tra le tante cose, uno straordinario imprenditore e urbanista con una particolare sensibilità per la natura e la bellezza che considerava un valore spirituale.

Perché è un progetto che è stato pensato, pianificato e progettato per mettere a dimora la Biodiversità (300 nuovi alberi con 11 specie autoctone), in un luogo dove la bellezza si genera tutti i giorni in una logica di: unità nella diversità!

E ci ricorda quanto è importante e bella l’unicità negli esseri umani e nell’ambiente che ci circonda, risorsa necessaria per trasformarci ed evolvere.

Perché è un progetto che ci unisce, come la pace.

Perché grazie alla riqualificazione del bosco urbano si mette in atto un sostegno concreto ai progetti della Villa.

Mi piace pensare che il sentimento di bellezza che la natura trasmette è semplice, unitario, universale e che tutti gli esseri umani la percepiscono, la comprendono e ne rimangono attratti, in qualunque epoca, luogo, formazione, ceto sociale, religione, ideologia.

Sostenendo la nascita e la crescita di questo parco urbano si coltivano non solo gli alberi, ma anche tanti sorrisi, abbracci e benessere da condividere.

Per questo vi chiedo di sostenere questo progetto perché è bello e ne abbiamo tutti un estremo bisogno!

Lucia Cuman



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