29 Lug Lungo il Sentiero della partecipazione
Ciao sono Giovanni, ho vent’anni e ho partecipato al progetto “Ci sto? Affare fatica!” per due settimane in veste di tutor ai ragazzi. Di solito mi occupo di manutenzione degli spazi verdi della Villa, dove sono arrivato a gennaio con il Servizio Civile Nazionale. Quando mi è stato proposto di diventare tutor per “Ci sto” ho subito accettato, consapevole che sarebbe stato un impegno ed una responsabilità, ma che avrei incontrato tanti ragazzi e svolto delle mansioni importanti per questo luogo. Durante questo periodo mi sono trovato a dover organizzare e poi coordinare i lavori di manutenzione della Villa, con adolescenti delle scuole del Bassanese. Le mansioni principali si basavano sulla pulizia, il riciclo, il mantenimento del parco.
Il compito che però mi ha più sorpreso riguarda il sentiero lungobrenta, una zona della Villa che finora era inaccessibile. La Villa, insieme al Coordinamento per la Salvaguardia del Creato, ha deciso che presto il sentiero verrà aperto alla cittadinanza, come percorso naturalistico sul Brenta. Assieme ai ragazzi di “Ci sto” abbiamo cominciato a rendere percorribile ed accessibile il sentiero, con l’obiettivo forte di non distruggere le piante già presenti e lasciare che il territorio ed il terreno si esprimessero appieno.
La cosa che mi ha colpito di più di quest’esperienza è stato il tipo di rapporto che si è creato con i ragazzi, nonostante il caldo e la stanchezza si è riusciti comunque a divertirsi, a soffermarci sulla bellezza del Brenta, sul valore del lavoro insieme e del far squadra, ed anche a raccontarci qualche aneddoto personale stringendo un rapporto oltre la semplice conoscenza.
Credo che questo tipo di esperienza possa davvero essere utile per tutti, non pensando ad una retribuzione, ma piuttosto ad un legame che si crea tra chi lavora assieme a te e lo “sporcarsi” le mani.
Giovanni
