17 Nov Storie di Villa: Memoria fluviale, la residenza d’artista di Simone Carraro
Ciao a tutti,
sono Sabrina e volevo raccontarvi qualcosa in più sulla residenza d’artista di Simone Carraro, che ho curato in Villa come conclusione del progetto Chiamati al Futuro, promosso dal CNCA, a cui ho partecipato con il mio collega e ormai amico Serafino.
Sabato 17 ottobre 2020 abbiamo svelato a tutti il lavoro di Simone Carraro, artista che vive e lavora a Venezia. Il grande murales su una delle pareti del salone Lungobrenta è cresciuto durante la settimana sotto gli occhi di chi la Villa la frequenta quotidianamente, alcuni passanti curiosi e i ragazzi del circo Paniko, nostri vicini per il breve periodo.
Simone, che in quei giorni ha soggiornato in Villa, ha potuto rendere concreto il suo lavoro dedicato alla fauna e alla flora del Brenta e rielaborato attraverso un suo personale codice allegorico.
Colgo l’occasione di ringraziare Marzia e Sarah che hanno fatto sì che i ragazzi del centro diurno Le Carubine e quelli della comunità Ramaloch entrassero in contatto con noi; sono state delle belle sorprese le vostre visite.
Il 17 ottobre è stata la conclusione di un progetto artistico che nonostante il periodo difficile è stato portato a termine ma sono sicura che sia anche l’inizio di ben altro: di riflessione, da parte di chi passando si fermerà davanti all’opera, e di ispirazione, per chi ogni giorno la villa la vive e la trasforma.
Serafino ed io siamo felici di aver curato uno dei tanti progetti che ogni giorno nascono e si sviluppano in questo luogo e volevamo ringraziare in particolare Alia e Lele per il supporto in questi mesi e tutta la rete Pictor.
Insomma, vi invito a fare una bella passeggiata lungo il Brenta per scoprire il bellissimo murales al termine del sentiero!
Sabrina Bernardi
(l’opera, intitolata “Memoria Fluviale”, fa parte del “Bestiario Errante” di Simone Carraro, una serie di murales distribuiti per l’Italia, ispirati all’ambiente e alla biodiversità dei differenti luoghi in cui sono collocati).
