08 Ago Storie non così lontane: Umberto e Giovanni

Ciao a tutti,

siamo Umberto e Giovanni, del gruppo scout Trecate 1, un piccolo paese in provincia di Novara.

Durante la nostra route, zaino in spalla, siamo andati alla riscoperta dei luoghi e dei monti che maggiormente hanno visto e subito la Grande Guerra.

In questa ricerca di memorie abbiamo attraversato le 52 gallerie del Pasubio, alloggiato nel rifugio Achille Papa e ci accingiamo a partire per il Monte Grappa, con meta l’ossario, al fine di coronare il nostro viaggio lungo la memoria storica dell’Italia.

Altra tappa del nostro cammino: Bassano Del Grappa, dove siamo stati subito accolti da Don Stefano il quale ci ha ospitato per la notte.

In linea con lo stile scout dedichiamo la giornata successiva al Servizio, divisi in piccoli gruppi per conoscere maggiormente la moltitudine di realtà locali. Per questo motivo, oggi, solo noi ci troviamo in Villa Angaran San Giuseppe.

La volontà di aiutare il prossimo e di sporcarsi le mani ci ha presto fatto conoscere Silvia, la quale ci ha indirizzato a Marco, Beppe e Franco, che subito ci impegnano per la buona riuscita dello sgombero di una delle tante aree verdi presenti in Villa. La nostra fatica viene ricompensata da tanti sorrisi e da un gustoso piatto di pasta. Qui ha inizio il nostro viaggio attraverso la scoperta di questa inaspettata realtà sociale: chiacchierando con i volontari ed i dipendenti che qui lavorano quotidianamente.

Accompagnati da Alia iniziamo a visitare tutti i locali della Villa, ascoltando la loro storia e la loro rinnovata funzione. Con sorpresa scopriamo che diverse realtà coesistono nello stesso posto accomunate da un solo valore fondante: l’inclusione.

Alcuni dei ricordi che ci rimarranno sicuramente impressi nella memoria sono la cura, l’attenzione e la convivialità che si vivono all’interno di questo ambiente pacifico e sereno che diventa luogo di convivenza, nella semplicità del bello, tra persone talvolta diverse fra loro.

Porteremo dentro di noi questa giornata e la renderemo testimonianza autentica di un sogno che pare irrealizzabile ma che qui ha trovato terreno fertile e solide radici su cui crescere.

Un saluto da Umberto e Giovanni